L’Associazione italiana Arcobaleno della Vita, presieduta da Imma Pastena con sede legale in Napoli nasce nell’aprile 2010 rivolgendo la propria attivitàsociale agli anziani, ai minori e ai diversamente abili.
Per quanto riguarda gli anziani la nostra azione di volontariato mira all’intrattenimento nelle case di riposo e nelle strutture ospedaliere ( sia pubbliche che private) attraverso attività di animazione sociale oltre, affiancamento individuale all’anziano in difficoltà anche visive con lettura di libri e riviste quotidiane, ed, infine, accompagnamento e assistenza per quanto concerne le loro cure, oltre a provvedere a nostre spese per quanto riguarda le medicine di cui abbisognano.
Per i bambini, oltre a fornire assistenza ( anche domiciliare) e accompagnamento presso le relative strutture sanitarie, offriamo intrattenimento impegnando il tempo libero in attività ludico-ricreative, svolgendo laboratori di lettura animata, e, attuando un programma di sostegno agli studi per bambini ospedalizzati. Inoltre, l’avvicinamento al mondo dell’arte e della cultura è una delle prerogative fondamentali per il recupero ed il reinserimento in società di bambini appartenenti a contesti di disagio sociale, infatti, l’applicazione dell’Arteterapia è un elemento di primaria importanza.
Infine, per quanto riguarda i diversamente abili, sia essi bambini, adulti e anziani provvediamo agli accompagnamenti e all’assistenza presso le relative strutture sanitarie ( sia pubbliche che private).
Dedichiamo loro parte del tempo libero nell’intrattenimento attraverso giochi individuali e collettivi, giochi d’intelletto e dove è richiesto anche a livello sportivo.
Alla luce di quanto esposto sopra, consideriamo che il volontariato è parte integrante del nostro progetto associativo, oltre ad essere uno degli aspetti tipici del nostro Stato Italiano, sostenendo che se fatto con amore e vitalità porti a risultati più che soddisfacenti.
LAVORO SVOLTO ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
A far data da giugno 2010 tra l’Arcobaleno della vita e l’A.O.U. Federico II (Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II) si è sottoscritto un protocollo d’intesa pervenuto a mezzo raccomandata postale del 23 luglio 2010 dove si evince un rapporto di collaborazione solidale e volontaria tra le parti. Infatti, con turno settimanale i volontari a rotazione hanno prestato volontariamente e gratuitamente la loro opera di animatori sociali rendendo più piacevole la degenza ospedaliera dei piccoli bambini del reparto di chirurgia della struttura ospedaliera Nuovo Policlinico di Napoli. Il giorno 8 novembre 2010 uno dei nostri volontari si è reso disponibile accompagnando la piccola Natalina ospite della Comunità Alloggio per minori in difficoltà “Giovanni Paolo” di Pescolanciano (Isernia) presso l’ospedale Nuovo Policlinico di Napoli per effettuare una visita specialistica presso l’ambulatorio di endocrinologia, dove gratuitamente i medici si sono umanamente resi disponibili per effettuare la visita stessa. Inoltre, Arcobaleno della vita ha aderito alle iniziative del 12 dicembre 2010 presso Villa delle Rose di Mugnano di Napoli e presso l’ospedale Veneziale di Isernia. Presso la casa di riposo Villa delle Rose in provincia di Napoli i volontari hanno allietato con musica, canti ed animazione il pomeriggio degli anziani ospiti della struttura regalando loro momenti di svago e allegria. Nella mattinata invece, altri volontari dell’associazione hanno animato con giochi e colori la degenza ospedaliera dei piccoli ospiti del reparto pediatrico del presidio ospedaliero “F. Veneziale” di Isernia. I bimbi ed i loro genitori oltre allo staff medico sono rimasti tutti entusiaste dell’iniziativa sociale della nostra associazione. Infine il giorno 19 dicembre 2010 l’associazione Arcobaleno della vita era presente presso la Comunità alloggio per minori in difficoltà “Giovanni Paolo II” sita in Pescolanciano (Isernia) per svolgere uno spettacolo di animazione sociale rivolto ai piccoli ospiti della struttura in occasione delle festività natalizie. Dall’attestazione sottoscritta e firmata dalla coordinatrice la signora Maria Rosaria Castaldi si è riscontrato che i volontari dell’associazione Arcobaleno della vita hanno offerto ai minori un irripetibile momento gioioso di intrattenimento e coinvolgimento contribuendo così con il loro impegno alla creazione di un clima di serenità e benessere psicologico dei piccoli ospiti.
PROGETTI IN VIA DI REALIZZAZIONE
Il volontariato sia in Italia che in Europa è un elemento fondamentale per lo sviluppo della società civile e per il consolidamento della vita democratica . Il volontariato si basa sulla cultura della gratuità e del dono e può aiutare tutti a scoprire una nuova cultura, quella della solidarietà, dello sviluppo sostenibile, della non violenza, del rispetto dell’altro e della cittadinanza attiva.
In quest’ambito e con queste premesse e obiettivi“ARCOBALENO DELLA VITA”Associazione italiana di volontariato presieduta da Imma Pastena intende promuovere azioni solidali e di sensibilizzazione sociale verso le persone più deboli che attualmente affollano molte strade della città di Napoli cioè i senza fissa dimora. L’Associazione “Arcobleno della vita” è portatrice di colori e sorrisi nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nelle case famiglie e nelle case di riposo per alleviare i dolori dei pazienti adulti e bambini attraverso l’Animazione Sociale. Sorridere, specialmente nelle situazioni critiche e disperate libera tutta una serie di neurotrasmettitori che possono capovolgere emozionalmente la più drammatica situazione, giacché tra gli esseri viventi, solo l’uomo ha il dono del sorriso. Sappiamo che muovendoci liberiamo ormoni che ci aiutano a controllare stress ed ansia, per cui non significa solo movimento, ma, anche circolazione di energia mentale per affrontare nel migliore dei modi la vita.
Pertanto, con la premessa di cui sopra “ARCOBALENO DELLA VITA vuole attivare il Progetto nel periodo invernale 2012/2013
“Ogni uomo ha bisogno dell’altro”
Sappiamo che le persone senza casa cioè senza fissa dimora sono persone che per lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza le cui condizioni sono più visibili nelle aree più povere e degradate delle grandi città, le cui motivazioni di esclusione sociale sono demandate a molti fattori sia individuali che collettive. Alla luce di quanto sopra, l’Associazione Arcobaleno della Vita vuole attuare un progetto che miri a liberare i nostri poveri dal giogo del bisogno e dell’emarginazione e di restituire loro la massima autonomia possibile approfondendo sempre più e meglio il rapporto con le persone. E se fino ad ora la nostra unica domanda era "di che cosa hai bisogno?" abbiamo capito quanto sia importante chiedere anche "chi sei?". Per noi il “senza tetto” è una persona con il suo vissuto, la sua storia a volte drammatica e viene aiutato a ritrovare la propria dignità e a intraprendere percorsi d'inclusione sociale. Cercheremo pertanto di offrire loro non solo beni di prima necessità come vestiti, scarpe, indumenti intimi ma, anche viveri e laddove sia possibile anche medicinali ma, anche un supporto psicologico e di amorevole appoggio umano. Tutto ciò organizzato attraverso una cosiddetta “Ronda serale” articolata in due sere a settimana grazie alla quale a turno un gruppo di nostri volontari giungerà ai “senza fissa dimora” supportandoli nel migliore dei modi.
Un altro progetto sociale che sta molto a cuore ad Arcobaleno della vita è quello di riportare le maschere di Pulcinella, Arlecchino e Colombina nel reparto di chirurgia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Università Federico II “Policlinico Nuovo”, infatti, grazie all’opera di alcuni volontari dell’associazione che praticano teatro amatoriale si cercherà di riportare alla ribalta le belle maschere che un tempo rallegravano grandi e piccini.
Inoltre, è intenzione di Arcobaleno della vita produrre un Cortometraggio inerente la realtà della degenza ospedaliera dei bimbi del reparto di chirurgia pediatrica del Policlinico Nuovo di Napoli improntato proprio sull’animazione sociale e sull’intrattenimento ludico-ricreativo. Il Cortometraggio poi, verrà presentato nell’ambito nella rassegna cinematografica del Giffoni Film Festival durante l’anno 2013.